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Nonostante la giornata sia stata caratterizzata dall'esposizione della bandiera rossa per ben quattro volte, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) si è messo alle spalle Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).

 

Pomeriggio decisamente positivo per il Kawasaki Racing Team WorldSBK che sta continuando a lavorare per migliorare in punti specifici, testando anche nuove soluzioni per quanto riguarda il bilanciamento e i vari setup da usare diverse condizioni. Jonathan Rea è stato il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1’40” mentre Alex Lowes è risalito in seconda posizione a due ore dal termine della sessione che lo ha visto concludere poi al quarto posto dietro al suo compagno di squadra e alle due moto della squadra Pata Yamaha.

 

In casa Ducati è stato un pomeriggio difficile per Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati), caduto alla curva 5. Il pilota britannico ha ripreso la via della pista scivolando in settima posizione a meno di due ore dalla bandiera a scacchi di oggi. Ha poi migliorato il proprio tempo ed ha concluso al sesto posto. Due posizioni dietro di lui c’è Chaz Davies, impegnato a lavorare con Ohlins sulle sensazioni relative alle sospensioni posteriori. Michele Pirro (BARNI Racing Team) ha chiuso 11°.

 

Tanto lavoro da fare anche per Yamaha con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) che è stato il primo pilota a scendere in pista. Toprak ha testato molto il freno motore ed ha puntato a migliorare lo stile di guida: il pilota turco ha concluso al secondo posto in mezzo alla coppia KRT formata da Rea e Lowes. 98 sono stati invece i giri compiuti da Michael van der Mark che ha dedicato molto tempo a trovare il giusto feeling con i nuovi componenti presenti sulla moto 2019: a fine giornata occupa la terza piazza che in precedenza era di Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha) scivolato poi più indietro dato che si è concentrato sul lavoro da fare per risolvere i problemi legati alla velocità massima che è in grado di raggiungere. Niccolò Canepa è stato l’unico pilota a girare in pista con la Yamaha R1 2020 ed ha chiuso questa prima giornata al nono posto. 

 

Per la prima volta abbiamo visto in pista le BMW: Eugene Laverty ha quindi fatto il suo debutto con la moto della casa costruttrice tedesca. Il nordirlandese è stato vittima di un problema tecnico che ha portato anche all’esposizione della seconda bandiera rossa a causa dell’olio presente in pista alla curva 2. Tom Sykes si è dedicato al lavoro sul telaio oltre a testare anche diverse soluzioni per quanto riguarda l’elettronica e i forcelloni. A fine giornata ha il settimo tempo mentre Laverty ha il decimo. 

 

In casa GRT Yamaha sia Federico Caricasulo che Garrett Gerloff hanno proseguito il percorso di adattamento al World Superbike. Per gran parte della giornata il pilota italiano è rimasto fuori dai primi dieci e come successo già in precedenza ad Aragon ha lavorato sul suo stile di guida. Garrett Gerloff ha completato più di 70 giri in quella che è stata la sua prima volta in assoluto a Jerez ed è stato per lunghi tratti tra i migliori dieci prima di chiudere al 12° posto. Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing) si sta adattando alla nuova realtà rappresentata da una moto della classe regina delle derivate di serie ed ha il 13° tempo e precede Caricasulo e Lorenzo Savadori (Team Pedercini Racing).

 

I migliori dieci piloti dopo la prima giornata:

 

1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’39.207 - 63 giri

 

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) 1’39.226 – 77 giri

 

3. Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) 1’39.541 – 98 giri

 

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’39.780 – 88 giri

 

5. Loris Baz (Ten Kate – Yamaha) 1’40.128 – 98 giri

 

6. Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) 1’40.137 – 65 giri

 

7. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’40.431 – 50 giri

 

8. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) 1’40.659 – 72 giri

 

9. Niccolò Canepa (Pata Yamaha WorldSBK Official) 1’40.854 – 68 giri

 

10. Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’40.971 – 63 giri

 

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